domenica 23 dicembre 2007

BUON NATALE A TUTTI !!! FELIZ NAVIDAD A TODS !!! parte 2




Isa non ha avuto la fortuna di fare la foto con le corna da renna, ma in compenso appare con il libro "Stregoneria, magia e oracoli degli Azande" di Evans Pritchard, appassionante lettura che vi consigliamo per il periodo natalizio !!! Ehehehehehehehehehe

BUON NATALE A TUTTI !!! FELIZ NAVIDAD A TODOS !!!






martedì 18 dicembre 2007

Viandante su un mare di nebbia.


Non è forse cosi che ci sentiamo quando una persona speciale viene a mancare?

domenica 9 dicembre 2007

Un nuovo amico gatto.


Vi presento il gatto piú affettuoso del mondo. Vive in campagna e al contrario dei suoi simili che vivono allo stato brado lui è dolcissimo. Non faceva altro che strusciarsi contro le mie gambe e fusare finche non l'ho preso in braccio e si è addormentato.


Sono stata sul punto di prenderlo e portarmelo a casa!


Ma poi l'ho visto cosí contento nella tenuta del Conde de la Maza, sgambettando all'aria aperta in mezzo alla natura, ben nutrito dal cuoco del catering e dal personale del luogo, con i suoi prati immensi, senza pericolo di macchine che lo investono.....


...non l'ho portato via ma lo andró spesso a trovare. L'ho battezzato Hiro Nakamura.

mercoledì 5 dicembre 2007

Mi pequeño rincón navideño



Dappertutto è giá natale. In certe vetrine e al Corte Inglés ci sono alberi di Natale grandiosi.

In piazza c'è il mercatino dei presepi.

Le luci sono pronte per essere accese.


Nonostante né io né Rafa resteremo nella nostra casetta il giorno di Natale, ho pensato bene di addobbarla un pochino......ahahahahahahahahahahahah!


Quello che vedete è il risutato dei miei addobbi caserecci!

martedì 4 dicembre 2007

Siamo quasi alla fine.....

...di questo 2007. Dicembre è iniziato cosí:

Rafa ed altri 17 maschietti hanno affittato una pista di Karts. Un botto di soldi a testa, ma lividi gratis. Poi lui tutto puzzolente di benzina è andato a una festa anni '80.

Io sono stata ad una festa con delle corna da renna tutta la sera in testa dove mi hanno detto "ma dove hai imparato cosi bene l'italiano?"

Il mio braccio sinistro verso sera vuole sempre staccarsi dal resto del corpo.Cosa vorrá dire?

La mia frangetta con l'umidita' sembra una salsiccia.

Gli esami si avvicinano e io non riesco a decifrare i miei stessi appunti.

Alla bambina cinese di 10 anni che mi ha venduto addobbi natalizi a 0,70 cent ciascuno sono cadute delle monete per terra e ha detto "me cago en la madre que te parió" e poi ha continuato a inveire dicendo "incianciú iong ch té na mans ciu" che penso che sia la traduzione della frase anteriore. Mi è venuta voglia di imparare il cinese.

Ho ricominciato a mangiare lo yogurt dopo 4 mesi di rigetto.

Ho visto Blade Runner e adesso ascolto Vangelis.

Sto mangiando cioccolata a livelli Laureschi.

venerdì 23 novembre 2007

Les feulles mortes.


Prendo la scopa spazzo via le foglie morte.


Alcune non ce n'è bisogno, il vento se le porta via e le vedo svolazzare pochi metri piú in la. Appena fuori dal mio spazio vitale.


Il cielo è blu, l'aria è fredda, secca e frusta la faccia.


Si avvicina dicembre, è tempo del classico bilancio annuale: valutazioni dell'anno che sta per finire e progetti per quello nuovo.


Il freddo è pungente, di quello bello che in fondo fa bene, che piace. Indossare il maglione grosso, le scarpe comode, la sciarpa morbida e pensare a tutte le cose che devi fare, ma con calma, con estrema calma e osservare il casino della cittá e confrontarlo con il casino di altre citta': come è diverso l'andirivieni di calle Sierpes da quello di via Indipenza!

Non è ne migliore ne peggiore, è solo diverso.


Il fumo di quello che vende le castagne, l'incenso e l'odore di churros all'ora della merenda. Il tipo che vende la lotteria della Once che urla frasi incomprensibili e che mi da ai nervi.


Tutto è gia addobbato per il Natale, i piú previdenti stanno gia comprando i regali. Quest'anno ne farei proprio a meno.


Le facce stanche, le domande stupide, le sigarette offerte, le spiegazioni inutili, le scadenze della biblioteca, la bollette, le tesine, i documenti, la spesa, i piatti, la cerniera del cappotto rotta, gli inviti declinati e quelli accettati, ascoltare e capire quello che ti stanno raccontando, gente che se ne va, gente che muore,pensare ai viaggi, pensare al futuro, pensare a domani, pensare mangiare fra un'ora..............vedo tutto a rallentatore.


Me ne andrei volentieri in letargo con un gatto e dei libri.


martedì 20 novembre 2007

giovedì 15 novembre 2007

¿Por qué no te callas?

Non so se in Italia sará arrivato l'eco del "Por qué no te callas?" ("Ma perché non stai zitto?") che il re Juan Carlos spazientito ha detto a Ugo Chavez in un incontro internazionale (se non l'avete ancra visto vi consiglio di andare su youtube).

Certo che una frase simile uno non se l'aspetta da un re, ma io sono ben abituata alle uscite di Berlusconi ( fare le corna in una foto ufficiale, "spero che in Italia non ci siano tanti coglioni che possano votare contro i propri interessi", varie cantate con Apicella......ecc ecc).



L'altra mattina ascoltando la radio la gente chiamava per dire i loro personali "¿Por qué no te callas?", ed ecco i miei:


¿ POR QUÉ NO TE CALLAS

-Berlusconi

-Prodi

-CLEMENTE MASTELLA (vi prego di visitare il suo patetico blog finto liberale clementemastella.blogspot.com in cui pubblica solo i commenti di chi è d'accordo con lui)

- Mariano Rajoy

- La professoressa di Geografía Humana

- il ciccione antipatico e maleducato della copisteria che ti attacca delle pezze spaventose.

- Shila, la cagna di Toni, il mio vicino di casa.

- una signora ultrasessantenne che sta SEMPRE in prima fila e che interrompe raccontando aneddoti personali, inutili e imbarazzanti. Tipo ieri durante la pausa di antropología simbolica. La professoressa aveva parlato di come ogni cultura adotti simboli differenti per esprimere concetti uguali, ad esempio delle diverse forme di rappresentazione dell'organo sessuale maschile. La signora commenta la sua esperienza "Possi yo me acuerdo que mi vecina de casa que era profezora llega un día y me dice que mira lo me ha dibujao un alumno en el examen! y dize que era...un pene...vamo', ezo...es que ze llama azin, a ve'!....pohnna' que ezo que me dize que era un pene y yo digo que que no lo es....vamo' , que lo quiero decir es que tambié cambiará la manera de expresá, digo yo, según la edad no sólo según la cultura....quiero decí....que el mushasho no dibuja una polla como lo la dibujaría yo!"

Traduzione: dunque io mi ricordo che la mia vicina di casa, che era professoressa, un giorno mi dice "guarda! un alunno mi ha disegnato un......un pene, ecco, insomma....si chiama cosi che ci posso fare?!...insomma, che mi dice che quello era un pene e io dicevo di no...insomma quello che voglio dire che la maniera di disegnare un pene cambia anche secondo l'etá non solo la cultura....cioé voglio dire...insomma, che quel ragazzetto non disegna un cazzo come lo disegnerei io!!

Che perle di saggezza.

lunedì 5 novembre 2007

Una foto curiosa.


La domanda è: cosa ci fa un tavolino modello "Jeff" di Ikea (io e Rafa ce l'abbiamo in salotto...) nella selva accanto a un tempietto Maya che raffigura un giaguaro che divora il cuore di un guerriero?
Non sará mica che i Maya erano cosí avanti che furono loro ad inventare in mobili in serie a basso prezzo?
Si accettano suggerimenti e ipotesi.

domenica 4 novembre 2007

La Natura : la magia del Messico





Ah la natura.....la vera protagonista del Messico. I colori sono piú vivi, il cielo cambia ogni cinque minuti, le nuvole sono enormi, il verde della selva ha mille gradazioni diverse....
La natura...speriamo che il progresso e il turismo di massa non la facciano a pezzi piú di quanto abbiano giá fatto.
Nella prima foto potete vedere un pescatore che vende stelle marine e conchiglie. (Un'attivitá totalmente illegale...ma del resto è illegale anche andare in 7 in un taxi da 5 persone o costruire un hotel in una riserva naturale....)
La seconda foto l'ho fatta in centro di assistenza alla riproduzione di tartarughe marine: si prendono le uova e si allevano le tartarughe finche sono abbastanza grandi per essere liberate e sfuggire ai predatori (sopratutto all'uomo....)
La terza foto è un tramonto nella spiagga di Isla Mujeres, un'isola di pescatori a venti minuti in barca da Cancun.
La quarta foto è un cenote vicino a Chichen. È profondo 52 metri. Tuffarsi fa veramente paura ma poi vale la pena vedere il cielo da quest'enorme buco e toccare le radici che vi si immergono.

Le rovine di un grande impero : il Messico dei Maya






La penisola dello Yucatan è strapiena di rovine maya: tempietti, grandi cittá, centri religiosi.....molti sono venuti alla luce alla fine dell'ottocento, molti si stanno scoprendo ancora oggi e molti sono sepolti e cammuffati nell'intricatissima selva. Queste che vedete sono le foto di Tulum e di Chichen Itza.
Questi Maya erano dei grandi. Furono i primi ad usare lo zero, scrivevano con dei geroglifici tutti loro, usavano la carta,costruivano immense cittá e templi anche senza conoscere l'uso dei metalli, a parte l'argento e l'oro per fabbricare gioielli. Sapevano giá che la terra era tonda, il numero esatto dei pianeti del nostro sistema solare e avevano calcolato un calendario perfetto
Erano peró dei fanatici religiosi. Le caste dei sacerdoti, dei nobili e dei guerrieri tenevano in pugno la popolazione. I templi erano costruiti perfettamente in linea con il sole e le stelle, in maniera che nei solstizi ed equinozi si producono (ancora oggi!) spettacolari "effetti speciali" che servivano a spaventare la popolazione.
Amavano i sacrifici umani. Morire in un sacrificio era un gran onore.
A Chichen Itza 2 volte all'anno facevano una specie di partita a pallacanestro e al vincitore veniva strappato il cuore dal petto.
Le vergini piú belle con i loro migliori gioielli ed anche bambini venivano gettati nel cenote sacro. I "cenotes" sono degli enormi e profondissimi buchi causati dal crollo di caverne sotterranee e pieni d'acqua dolce. Dall'alto sono macchie nere nel fitto verde della selva. Le radici degli alberi vi si buttano dentro in cerca d'acqua.
La grande civiltá Maya era in piena decadenza giá all'arrivo dei conquistadores spagnoli. Non si sa bene il perché ma l'ipotesi piú probabile è che si fossero molte guerre interne e sovrapopolazione. L'impero era molto frammentato e debole.
Nonostante le epidemie, la colonizzazione spagnola e la chiesa cattolica (che brució tutte le pergamene e i libri Maya e distrusse un'infinitá di templi e con le stesse pietre costruí delle chiese) i Maya esistono ancora. Sono 2 milioni.
Molte comunitá vivono ancora nella selva e sopprattutto parlano la lingua maya e adorano i loro dei Maya (per quanto ne so non fanno piú sacrfici umani...)
Le rovine archeologiche e la storia dei Maya sono impressionanti. A 40 km da Cancun si puó entrare in un Messico completamente diverso. Davanti alla piramide di Chichen e alla selva mi sono sentita piccola piccola......

Cancún: il Messico "todo incluido" per turisti americani grassi.





Appena saliti sull'aereo, io e tutta la famiglia Puerto (Rafa Puerto, Papá Puerto e Aurea Madre Puerto) abbiamo avuto la stessa sensazione: c'era molta, troppa gente. Eravamo 338 anime e 338 corpi (alcuni valevamo per 2....)stipatissimi in un jumbo per 9 ore e mezza. Dopo aver visto "I fantastici 4" e "Piratas del Caribe" e una serie interminabile di candid camera che non facevamo ridere dai finestrini si scorge la terra ferma. Avevo il cuore che mi batteva a mille: mi sentivo come la vedetta di una delle caravelle di Colombo! Terra! Terra! La vista era impressionante: una selva infinita, densa, fittissima e verde attraversata da un'autostrada. Solo una cosa spiccava dall'alto: una enomrme e gialla M. Non sto scherzando. La prima cosa che ho visto dall'aereo (a parte la selva) è stata la emme di Mac Donalds.

Il taxi ci porta a Cancun. Dunque, fino agli anni '70 Cancun e la penisola dello Yuacatan si potevamo riassumere in tre parole: selva, rovine maya e pescatori. Poi il governo messicano decise che Cancun poteva essere il luogo perfetto per incentivare il turisto di massa. E cosi fu. La lingua di terra che separa il mare, la laguna e la terra ferma e che serviva da riparo contro gli uragani e da riserva naturale per i granchi, tucani, pappagalli e mille altre specie è stata trasformata, violentata, deturpata da centinaia e centinaia di hotel di gran lusso.

Ogni anno molti volontari aiutano i granchi blu tipici della zona ad attraversare la strada che separa la laguna dal mare e superare la barriera degli hotel. Nonostante questo sono diventati una specie in estinzione. E tucani e i pappaggali se ne sono andati definitivamente da Cancun.

Cancun si divide in due parti: la cittá e la zona degli hotel. La cittá è brutta ed è passata da 100.000 a 1 milione di abitanti in trent'anni. Anche il quartiere piú fighetto non ha niente a che vedere con il nostro concetto di "fighetto". È un gigante che poco a poco sta divorando la selva.
La zona degli hotel invece sembra Beverly Hills: campi da golf, grattacieli, discoteche,fontane, centri commerciali con negozi di Prada e Dior......Gli immensi hotel hanno invaso la stretta fascia di terra e pur di costruire quasi non hanno lasciato spiaggia. Infatti alle 5 del pomeriggio non è piú possible prendere il sole nelle spiaggette private perché gli hotel sono cosí alti che fanno ombra. Quando arriva un uragano gli hotel vengono devastati e molti invece che ristrutturare ricostruiscono da zero. Lo spreco assoluto.

Il nostro hotel era il Riu Cancun: 5 stelle, super lusso, tutto incluso. Il 90% della clientela è composta da americani obesi che stanno tutto il giorno a mangiare e soprattutto a bere. I cocktail sono gratis, il bar in camera è fornitissimo di rum e birra GRATIS e ogni 5 minuti un cameriere ti chiede se vuoi un cocktail. In tutta la vacanza ho bevuto almeno almeno una birra e un mojito al giorno. Tranne il giorno che ho vomitato in barca tentando di immergermi con pinne e bombola di ossigeno a9 metri di profonditá....ma questa è un'altra storia......

I messicani sono gentili. Anche troppo. In certi casi quasi servili. In ogni momento mi sono sentita schifosamente riverita per essere la loro fonte principale di ricchezza e di consumo. Infatti il 40% dei soldi del governo messicano proviene dal turismo di Cancun. Il 40%!

lunedì 15 ottobre 2007

Ciao Nonno Ezio...e buon viaggio!




Ovunque sia la tua anima, spero che in quel luogo i colori siano belli e forti come l'energia che sprigionano i tuoi quadri.
E che il cielo sia pieno di tinte infinite.
E che ci siano mille soli.
E dimensioni parallele...

...magari in qualcuna ci potremmo rincontrare.

giovedì 11 ottobre 2007

Messico e nuvole



Il conto alla rovescia è partito: tra solo 15 giorni saró in Messico!
Mi aspetta lo Yucatán, la turistica Cancun ma anche Tulum, Isla Mujeres, Merida.....Per non parlare della festa dei morti!

mercoledì 3 ottobre 2007

Iris


Questa è la gatta d Noemi, Iris. Vive in un appartamento a Granada dove ha una grande terrazza tutta per lei. In questa foto la potete vedere con Jose, il ragazzo di Noemi, mentre lo aiuta a studiare e lo interroga per l'esame di stato da professore.

martedì 2 ottobre 2007

Sono arrivati....sono tra noi......

George e la Loria sono arrivati.
Mia mamma ha la febbre, catarro e cistite.
Ovviamente piove.
Povera mamma è tanto triste ma sicuramente in questi giorni si riprenderá e magari smetterá pure di piovere...non puó piovere per sempre.
George nonostante disturbi alle zone basse è dinamico come sempre.

Io mi sono quasi licenziata dal Centro Italiano. Cosí, all'improvviso. Ho lasciatto tutti a bocca aperta. Ma del resto, se a settembre ho lavorato come una scema, con dedizione e impegno non posso guadagnare solo 455 euro....cosa ci faccio con questi soldi? Pago l'affitto o le rate univesitarie? Faccio la spesa o decido di stare a digiuno fino al mese prossimo? Sto a luce spenta cosí poi non mi arriva la bolletta?

Finche non avevo l'universitá ce la potevo anche fare.....ma solo per le letture obbligatorie di antropologia economica ho giá speso 18 euro di fotocopie.....e adesso tocca a tutte le altre materie......per non parlare del manuale introduttivo all'antropologia culturale......

Aiuto!

lunedì 1 ottobre 2007

Il micio Santorini



Santorini è un gatto della colonia felina di Roma.È senza un occhio ma è molto vispo e comunque si vede che ha un suo fascino da gatto vissuto. La Laura l'ha adottato a distanza.
Possiamo adottare anche noi a distanza i gatti di Roma o fare un versamento nel conto corrente dei volontari che la gestiscono. Per piú informazioni andate sul sito www.gattidiroma.com

domenica 30 settembre 2007

Week end a Malaga - Marbella




Si sa che la Costa del Sol non è esattamente un paradiso naturale.....il boom immobiliare, soprattutto con capitali stranieri e tangenti locali, ha fatto un vero e proprio scempio, rovinando immense aree verdi e costruendo centri commerciali quasi in riva al mare.
Approffitando del concerto di Paco de Lucía e dell'impareggiabile ospitalitá di Dani, Rafa,Gori; Vanesa,Melinda ed io ci siamo avventurati in queste zone.

Valutazione:
Concerto: 9 (in realtá è un dieci ma siccome era praticamente la prima volta che ascoltavo Paco de Lucía non ero proprio ferratissima in materia)

Tempo atmosferico: 10 (sembrava piena estate)

Compagnia: 10 e lode

Ospitalitá: 10 e lode

Guardate le foto e lo vedrete voi stessi!

mercoledì 26 settembre 2007

Delirio e diarrea.

Ieri ho vagato come una pazza nei pressi di Siviglia.
Prima di tutto alle otto di mattina mi trovavo a Dos Hermanas (25 km a sud)all'ufficio di collocamento a fingere di essere Aurea Puerto (lei intanto è in Messico!) per ottenere un fondamentale documento per la famiglia Puerto. Dopo questa magistrale interpretazione prendo di nuovo la macchina e mi dirigo a est di Siviglia, precisamente Gelves facendo una mezz'ora abbondante di macchina per comprare un carica batterie nuovo per il portatile.

Sperduta in questa landa, verso le 11 arrivo nella zona industriale dove si trova il centro ricambi Toshiba. L'unico centro ricambi Toshiba e Acer di tutta l'Andalusia. Ma ovviamente non hanno il bancomat ed io non ho i contanti!!!!!!!!!!!!!!!!!

Quindi prendo di nuovo la macchina, faccio altri dieci km in direzione nord e trovo un bancomat (ovviamente non è quello della mia banca quindi ci sono anche i 3 euro di commissione!!!!)

Torno 10 km a sud, compro questo cazzo di caricabatterie e rimonto in macchina.

Passo da Tomares e vedo "Ikea". Mi viene in mente che ci devo andare, giá che ci sono me lo levo dal mezzo.
Sono quasi le 12.
Devo comprare una sbarretta di ferro da 70 cm che costa 2 euro ed è l'unico pezzo mancante di una cavolo di libreria che devono per forza vendere in 800.000 pacchetti diversi.Lo prendo.
Osservo fra le mie mani quella cavolo di sbarretta e mi dico " non è possibile che non mi serva nient'altro!"
Allora cosa faccio?????
Decido di comprare:
- un trita aglio.
- lo strumento che serve per fare la schiumina al cappuccino.
- un ombrello.Si, si, un ombrello, orribile, grigio con la scritta Ikea.
Con questa spesa assurda torno alla macchina. Sono le 13.

Torno di nuovo in direzione sud perche devo andare a pranzo a casa dei genitori di Rafa. Di nuovo a Dos Hermanas, di nuovo verso sud.
Passo davanti a Carrefour alle 13.30 e siccome non avevo ancora fatto la spesa mi fermo e inizio a comprare compulsivamente: 16 boccettine di actimel, aglio secco in polvere (ma non ho appena comprato il trita aglio??????e poi cosa ci faccio con tutto questo aglio???),pinoli (pinoli???????????????????????)una pizza simil italiana (che schifo!)e poi va beh insalata, pomodori, zucchine....
Sono le 14.30.

Sono distrutta.
Mangio la buonissima zuppa di ceci della mamma di Rafa ma che dire.....sará stata la stanchezza, la zuppa, i giri infiniti in macchina.....
....la diarrea ha inizio...e mi accompagna fino a notte fonda....

Stamattina mi sono svegliata come se mi avessero fracassato la testa contro un muro varie volte mentre dormivo. Mi riprendo e vado tutta pimpante a lezione...è il mio primo giorno d'universitá!
Ma come si fa a scambiare l'aula XXII per l'aula XII ???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Che vergogna.....iniziamo bene.........

giovedì 20 settembre 2007

Letto per caso.

Lucien era nella stessa situazone di quel pescatore di non so bene quale leggenda araba, che volendo affogare in pieno oceano, capita nel mezzo di un meraviglioso paese sottomarino e ne diventa il re.

Balzac

mercoledì 19 settembre 2007

Gatti sivigliani: la Chimba Rodriguez Calvo


Eccovi Chimba, la gatta di Cecilia. È bellissima e buonissima, da anche lei i bacini stile Puccia.
Prossimamente pubblicheró altre foto di gatti amici.

venerdì 14 settembre 2007

Omaggio a J.B (Jessica Beatrice) Fletcher


La settimana scorsa in edicola è uscito il dvd con i primi due episodi della "Signora in giallo" (Murder, she wrote")la serie conosciuta in Spagna come
"Se ha escrito un crimen".
Fin dal primo episodio è presente lo sfigatissimo nipote Gredy, che ha preso di nascosto il manoscritto dalla zia Jess, lo ha fatto pubblicare è in poche settimane è diventato un best seller. La vita della signora Fletcher cambia completamente.

Per me lei è un mito.
Tornavo dalle elementari e c'era lei.
Tornavo dalle medie e c'era sempre lei.
Tornavo dalle superiori e vedevo solo gli ultimi dieci minuti di ogni episodio: ma erano sufficienti per risalire a tutta la storia, dopo tanti anni, ormai so tutte le puntate a memoria.
Per me vedere la signora Flecther vuol dire sentire la sensazione di casa, divano, quella stanchezza serena del dopo scuola.....Quella musichetta inconfondibile.....Lo sceriffo Amos Tupper (il padre di Richy in Happy Days), il dottor Seth...e mille altri visi visti e rivisti cosi tante volte da essere ormai cosí familiari...

Mi chiedo...esisterá Cabot Cove?

Una frangetta.

Volevo una frangetta tipo Carla Bruni.

Reazioni al mio nuovo "taglio":
-sembri Cleopatra.
-sei molto gothic-dark.
-sembri Giovanna d'Arco.
-che moderna!
-sembri russa o lituana.
-sembri un po'Amelie Poulain e un po' Amelie Nothomb.
-sembri di Barcellona.

Cosa dovrei pensare?

mercoledì 5 settembre 2007

Rimedi contro il desassosiego pesante.

Tornando al post di Pessoa, ho visto il commento della Laura che per combattere la depressione e l'inquietudine legge Nietszche mangiando cioccolata (mangiare cioccolata lo fa comunque tutti i giorni)con il sottofondo musicale di "Kiss " di Prince.

Mi ha fatto pensare quali sono i miei rimedi anti desassosiego:

- se sono a Ravenna, toccare la Puccia.
- se sono a Siviglia, andare a casa di qualcuno che ha un gatto.
- fare una passeggiata in riva al fiume (sperando di non avere mai l'istinto di buttarmici dentro).
- fare shopping low cost all' outlet di Zara.
- ascoltare ripetutamente "Girls just wanna have fun " di Cindy Lauper.
- guardare il dvd di "Amelie" o "Mary Poppins" o "I Goonies" o "Piramide di Paura" (il film di Sherlok Holmes da giovane che scopre la setta degli egiziani pelati, quelli di Rameteeep! Rametep! che ti avvelenano con una cerbottana e te hai le allucinazioni e ti ammazzi).

Magari uno dei miei rimedi vi dá spunti per combattere anche il vostro desassosiego.
E voi, avete qualcosa da suggerirmi?

martedì 4 settembre 2007

Second Life. Il primo approccio.

Sei pronto per entrare in Second Life? Crea il tuo mondo!

Siiiii sono pronta......Eccomi....
dunque il mio avatar (avatar? What does it mean?) si chiama flauzia...il cognome.... quello lo devo scegliere tra una lista infinita di cognomi orribili tra cui: Bergamasco ??!!!!! Capozzone??!!....ma stiamo scherzando.....vabbeh Collins, come il dizionario....e poi il sesso del mio avatar: ovviamente donna.

L'aspetto: mi tocca scegliere tra una slavatissima ragazza della porta accanto in jeans e maglietta viola, una semi battona con delle tette impressionanti, una ragazza con a testa da volpe o da coniglio o gatto, boh non si capiva e la city girl, diciamo la ragazza moderna contemporaea un po' alternative ma non troppo oh yeah.

Ho scelto la city girl. Mi sembrava carina....

Entro in un specie di padiglione che mi spiega come muovermi con le freccine, volare, parlare con gli altri avatar...insomma una palla, io volevo entrare subito nel mondo "reale". E soprattutto vedermi bene la faccia!
Alla fine ci riesco, mi giro, mi vedo....sono orribile!

Ho un corpo assurdo, con le tette in gola, sono vestita malissimoooooo ma il peggio è la faccia: sono una specie di cinese occidentalizzata con troppi zigomi e le rughe intorno agli occhi.

Penso che nessuno mi vorrá parlare con questa faccia. Mi sento un po' elephant man.

Prima di fare la mia entrata in societá decido di fare un restyling modellando il mio corpo e il mio viso.

Ma non faccio che peggiorare la situazione.

Insomma scappo, mi disconnetto ancora prima di parlare con qualcuno!

Ma non doveva essere piu' facile nella realtá virtuale essere fighe? Avevo gia pensato di fare la cubista e poi vestirmi meglio con i Linden Dollars guadagnati, comprare terreni e case, aprire una galleria d'arte, incontrare l'avatar della mia vita...cioé della vita del mio avatar....

sabato 1 settembre 2007

La frustrazione.

O l'inettitudine....o l'impotenza....sono tutte sensazioni che temo profondamente, e che piú cerco di evitare piú mi rincorrono....Non penso di essere capace di parlarne, ma mi rispecchio nell'inquietudine di Bernardo Soares e leggendo quelle pagine, mi si forma un nodo in gola.

" Quando sono sdraiato sulla mia poltrona e solo un tenue filo mi lega alla vita, con quale chiarezza descrivo nella mia mente i paesaggi che non potró mai narrare e le frasi che non scriveró mai! Scandisco periodi interi, perfetti in ogni loro parola; seguo verso per verso la scansione ritmica di interi poemi.
Ma se mi muovo dalla poltrona dove alimento queste sensazioni quasi perfette e mi siedo al tavolo per scriverle, le parole svaniscono, i drammi s'interrompono. E di tutto resta solo una remota nostalgia, una traccia di sole su monti lontani.....
....Ho avuto tutti i progetti possibili. L'Iliade che ho composto possedeva ispirazione ed episodi sconosciuti a Omero. Al confronto con la studiata perfezione dei miei versi inesistenti l'esattezza di Virgilio è povera e la forza di Milton è fiacca.
Le mie allegorie satiriche sono superiori a Swift...e quanti Orazi sono stato!
Ma ogni volta che mi alzo dalla poltrona dove queste cose ebbero esistenza provo una duplice tragedia : che esse non esistono ma allo stesso tempo che non sono state solo un sogno. Qualcosa di esse sopravvive sulla soglia astratta del mio averle pensate e del loro essere state.
La mia tragedia è questa: essere l'atleta che è caduto un'attimo prima del filo di lana, mentre guidava la corsa."

Fernando Pessoa

giovedì 30 agosto 2007

Il mio italiano preferito se ne va.....



....e io gli auguro tutto il bene del mondo...ma mi dispiace tanto.... insomma, chi mi porterá il caffé? Chi andrá a farmi le fotocopie? Chi mi racconterá i pettegolezzi? ......Ma soprattutto...Chi mi fará ridere la mattina a lavorare nonostante tutto? Chi mi chiederá opinioni e consigli sulle cose piú disparate? Con chi faró tutto ció?????
Beh purtroppo dalla prossima settimana in poi non lo faró piú con Angelo LaTorre.

Angelo arrivó a Marzo al Centro Italiano, pieno di voglia di fare, di lavorare, di conoscere gente, con tanti progetti.....ma Siviglia è stata un po' dura con lui....il povero Angelo viveva "en el quinto coño" con due coppie gay-lesbo-sado-maso....e poi neanche il suo modo di vestire era adatto agli standard di alta eleganza e finezza sivigliana di un certo livello (?????!!!!!!)....
Ma le difficoltá non lo hanno fermato: ha trovato anche l'amore! MariaJosé!

Putroppo peró, l'amore non dá da mangiare...bisogna trovare un lavoro...un lavoro come si deve...e allora basta dare volantini sul flamenco!...basta stare in piedi 5 ore in compagnia di un gobbo olandese e un puzzone.!...basta sottostare a un ventunenne viziato e ignorante e BRUTTO !(anche se ad Angelo infondo piace, lo trova bello!)

Dear Angelo, ti auguro il meglio a Cordoba e ti consiglio di farti circoncidere perché questo aumenterá la tua professionalitá visto che lavorerai in un centro culturale ebreo e quando farai le visite guidate assieme a Sebastian mi raccomando non stonare mentre cantate una copla sefardí!
Io e Rafa ti verremo a trovare a Cordoba, ma anche tu non ti dimenticare di noi, prendi il trenino e vieni a Siviglia!!!!

lunedì 27 agosto 2007

I pro e i contro di ogni cosa.

La temperatura esterna di 40 gradi non aiuta certo la mia luciditá (se ancora ne ho un pochino...). E non mi aiutano neanche le lettere minatorie spedite dal ministero dell'educazione che mi chiedono altri documenti per convalidare la mia "laurea " in lingue.
In tutto questo, si avvicina a velocità supersonica (in stile balle spaziali) questo settembre pieno di progetti da portare avanti o da iniziare. E con i progetti, vengono anche le scelte, in questo caso necessarie.

Per adesso il dilemma che non mi fa dormire la notte è il seguente: mi auto - pongo un " ma tu preferisci" della Laura:
- Claudia, ma tu preferisci, lavorare lunedi, mercoledi e venerdi in un lavoro che ti piace, comodo, vicino a casa ma molto mal pagata, roba che non arrivi a fine mese... ma peró sei in un ufficio con la tua sedia e il tuo computer, ma prendi tipo 480 euro al mese....

o

- essere alla mercé di un capo con artigli (non in senso letterario ma realistico) che ti fa stare 5 ore in piedi anche a dicembre, dalle 18 alle 22 come minimo, anche sotto la pioggia, che ti occupa sicuramente TUTTI i fine settimana.....si, fino alle 18 avrei tutto il giorno libero per fare altre cose....e guadagnerei un po' di piu ma mica tanto.......senza contratto, ovviamente.....

??? ??? ???

Devo trovare il tempo di farmi un cavolo di avatar su second life, magari lá le cose funzionano meglio....

martedì 21 agosto 2007

Faccia da Puccia.


Ecco la Puccia appena sveglia, con quella faccia felina che vuole solo delle crocchine.
Ammmoreeeee!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 20 agosto 2007

Inghiottita nel nulla.

Forse per colpa della mia assoluta inettitudine informatica, i post da me scritti da oltre un anno sono scomparsi nell'etere. Il mio vecchio blog non esiste più. Internet l'ha nascosto e io non sono in grado di recuparlo. O forse è proprio sparito.

Ho pensato che forse era meglio così, in fondo quello spazio non aveva niente di culturale-letterario-politico-scientifico-polemico... ...insomma era proprio una roba casereccia per chi aveva voglia di sapere cosa mi succedeva a km di distanza ... era come lasciare la porta mezza aperta mentre parli al telefono...c'è sempre qualcuno che potrebbe ascoltare pezzettini di conversazione dal corridoio, parole, anche sparse, ma che magari servono a rendere l'idea....l'idea di cosa non lo so.....

Quindi, perchè continuare a scrivere?

L'altro giorno, l'escursione alle grotte di Frasassi è stata un'esperienza primordiale, là sotto, in profondità....addentrarmi in quella specie di enorme utero mi ha fatto come scomparire, non mi sembrava di essere più nella realtà. Era bello stare là dentro. Era come stare in un mondo magico, un mix tra La Storia Infinita, I Goonies e Il Signore degli Anelli. Ma nel frattempo volevo anche uscirne, per non esserne inghiottita. Come è successo al mio blog. Sparito nel nulla.

Beh, volevo dire a quei 4 gatti che leggono i miei post che preferisco non sparire. Che preferisco continuare a raccontarvi col mio stile essenzialmente scarno alcune cose che mi capitano. Mi piacerebbe raccontarvene anche altre e ascoltare le vostre parole.
Ma per questo dovrete venire a trovarmi a Siviglia dal 25 agosto in poi.