domenica 25 aprile 2010

L'altro giorno stavo guardando il video dell' intervento di Fini alla riunione del Popolo delle Libertá.
E mi sono sopresa di me stessa perché stavo pensando "Per fortuna che c'è Fini". Per fortuna che c'è Fini??? !!! Non avrei mai pensato di dire questa frase.
Comunque, ascoltando il suo intervento e poi leggendo le dichiarazioni d Berlusconi: "chi non si allinea è fuori. Non sono ammesse correnti dentro il Popolo delle Libertá" mi è venuto in mente 1984 di Orwell.

Nel libro di Orwell, il Ministero dell'Amore si occupa di torture e castighi.
Il Ministero della Pace si occupa che sia guerra permanente.
Il Ministero dell'Abbondanza si preoccupa che la popolazione non superi la soglia della sussistenza.
Il Ministero della Veritá distrugge documenti e foto che contraddicano la versione ufficiale della storia data dal governo.

Seguendo questa logica, sempre piú tragicamente reale, in un partito che si chiama il Popolo delle Libertá non sono ammesse opinioni contrastanti.

Oceani.


Dopo la grandissima delusione di Alice in wonderland (quell'osceno balletto del cappellaio matto mi fa ancora venire gli incubi di notte...), i tiepidi sorrisi con Soul Kitchen, mi ero un po' rincuorata andando a vedere The ghost writer di Polanski: bel film, ma comunque niente di troppo esaltante.
Ma il film che mi ha tenuto attaccata alla poltrona e che mi stregato è stato "Oceans".
Non perdetevelo! Non è un documentario, non è un film con una trama, è un collage emozionate di musica e immagini fantastiche, riprese mozzafiato e inquadrature magiche che ti danno un'idea di quando è grande, forte e bello il mare.
Non aggiungo nient'altro perché sarebbe rovinarvi la sorpresa. Andatelo a vedere!

giovedì 22 aprile 2010

Alcune interessanti offerte di oggi all'ufficio di collocamento di Siviglia:

- regista acrobata per spettacolo tematico cinese, specializzato in gestione di spettacoli tradizionali cinesi, contorsionista, salti in volo e acrobazie con oggetti.
- professore per corso di formazione per tagliare prosciutti iberici.
- parrucchiere canino.
- tatuatore.
- cuoco per crepes ma polivalente.

mercoledì 21 aprile 2010

Avere di continuo soldi in mano ma non possederli....Insegnare a consumare e poi infrangere le regole del sistema.....

Toccare per ore soldi su soldi, riconoscere se sono falsi, raccoglierli in mucchietti da duemila, tremila, quattromila.....e non possederli. Ma non succede niente. No pasa nada.

Soldi su soldi, oggetti, uno dopo l'altro davanti a miei occhi, tra le mani....Flusso di pensieri....
......che bel libro...29.90....ah questo disco è mitico...7.99....questo film non l'ho visto......8.99......madonna che schifo di custodia per il computer....39.99.....un libro per ricette da pic nic che non userá mai.....9.99......la wii per fare ginnastica....mah, vai al fiume o al parco va lá...

Visto che sono stata molto tempo disoccupata e che il mio attuale stipendio non mi permette di consumare veramente, ho ritrovato il sano piacere della biblioteca pubblica. Quotidiani, riviste, libri, cd, dvd .... è un sano esercizio di piacere e divertimento totalmente gratis. È un allenamento, direi quasi orientale, per distaccarmi dagli oggetti in sé e dal loro potere.

Gli oggetti. Quali sono necessari? Quanti?Chi lo dice?

Il mio nuovo lavoro mi piace soprattutto per l'ambiente giovanile e dinamico che si respira.
Ed è una nuova piccola sfida: dalla boutique alla multinazionale, la differenza si nota in TUTTO.

Fai un po' quello che ti pare VS Segui la filosofia dell'azienda.

L'azienda è il negozio e basta VS L'azienda ha piú di 80 sedi sparse per il mondo. Adesso guarda questo video informativo di 5 minuti per piacere.

Il cassetto della cassa per aprirlo devi fare cosi perché è un po' rotto, il lettore dei codici a barre non funziona, devi sempre inserirli manualmente, poi scrivi tutto a mano su un quadernino, poi metti i soldi in una busta di carta, il ticket regalo lo fai a mano, tutti i conti li fai a mano e il bancomat spesso non funziona....

VS

La cassa non è una cassa. È un computer. Mille tasti. Mille funzioni. Mille tipi di clienti, offerte, sconti, promozioni, f1, f3, f4, il lettore dei codici a barre disattiva contemporaneamente l'allarme, se ti viene fuori questo premi 2, MAI 1! MAI1! Se ti pagano con un buonoX fai una copia dello scontrino e lo metti nella cartellina blu, se ti pagano con un buono Y metti lo scontrino duplicato nella cartellina rossa. Se ritiri dei soldi chiama la guardia giurata. Per chiudere la cassa c'è un programma apposta.

E poi se uno vuole essere socio lo accompagni alla sezione soci e gli fai la tessera. Per i biglietti dei concerti vai di lá, per dare informazioni vai di qua, per aprire questa porta riservata al personale devi imparare a memoria questo codice, per aprire la porta d'ingresso usa quest'altro, per andare agli uffici dei superiori c'è un terzo codice.

Potrei continuare, ma in realtá tutto ció non importa.

Ciò che importa è che i miei colleghi sono sorridenti e gentili, che ognuno porta con sé la propria storia, che nell'azienda ci sono reali possibilitá di crescita nella sezione dei libri, dove prima o poi, mi piacerebbe capitare.

mercoledì 14 aprile 2010

La realtá parallela della Chiesa.

Ahimé, questa Chiesa Cattolica Apostolica Romana che è cosí lontana dalla realtá e che dice che i pedofili sono omosessuali...
...che esclude i divorziati, che condanna chi ha abortito, che vuole che arriviamo vergini al matrimonio (che oggigiorno è sempre sui 30 anni), che non vuole che conviviamo, che dentro della sua organizzazione relega la donna a ruoli di potere marginali e insignificanti, che è contro i metodi contraccettivi in un' epoca con un serio problema di sovrapopolazione e mancanza di risorse....

Sicuramente mi si puó dire: si ma dentro la Chiesa c'è del buono. Lo so, l'ho conosciuto e ne sono grata. Il buono della Chiesa mi ha dato tanto. Non voglio attaccare né frati né missionari, che secondo me sono coloro che piú incarnano il progetto di Gesú.

Ma la Chiesa è un' istituzione tentacolare che mi sembra che abbia sempre meno a che fare con il divino, che ripete errori e contraddizioni che mi fanno prendere le distanze dalle sue affermazioni.

A parte lo scandalo omossessualitá, mi piacerebbe sottolineare una cosa che non ho mai capito: perché la Chiesa non si apre piú alle donne? Abbiamo ancora addosso la maledizione di Eva?
Forse è solo un'illusione, ma penso che se la Chiesa fosse un'istituzione piú paritaria, sarebbe un gran passo avanti.

Sono stanca di ascoltare preti che cercano invano di capire i problemi delle donne e pretendono risolvere questioni che loro, in quanto uomini, non si dovranno mai porre, e che liquidano il tutto con i loro ragionamenti androcentrici, perché tutto nella Chiesa ruota intorno al genere maschile.

giovedì 8 aprile 2010

La mia vita è un'interminabile omologazione di titoli di studio.

L'errore è mio. Mea Culpa.

Il mio errore è stato attribuire intelligenza e deduzione alla burocrazia e alla pubblica amministrazione.

Il mio sillogismo è stato il seguente:
Se ho una laurea omologata dallo Stato Spagnolo e un'altra laurea rilasciata da un'Universitá Spagnola, entrambe validissime per legge, dico io, ingenua Claudia, che da li dovranno dedurre che ho fatto le superiori no?

No, non lo deducono.

Va bene. Tieni il mio diploma di maturitá.

No, non è omologato.

Ma allora a cosa serve lo spazio comune europeo dell'educazione?

No, non è mica ancora attivo.

Ah, e quindi lo devo omologare?

Si, sono 50 euro e tre mesi d'attesa.

E una sfilza di parolacce silenziose e mute che scorrono nella mia testa.

martedì 6 aprile 2010

Ortografia e pronuncia francese, metafore della vita contemporanea.

Poco tempo fa entrai un po' in ansia perché stavo badando Maria, (che ha 8 anni e si autodefinisce una principessa, ed in effetti lo è) e dovevamo ripassare i colori in francese.

Arriviamo al blu. Bleu. Blu come cosa? Come il cielo. Ciel. Molto bene. E come l'acqua.

EAU.
E-A-U. Si ma si pronuncia "O".

Perché? Perché si, perché i francesi hanno deciso cosí. Ah ok.

BOIS.
Ma si pronuncia "buá".

Perché? Perché si, perché i francesi hanno deciso che ogni volta che c'è "oi" si legge "ua".
Certo che questi francesi sono un po' complicati, dice Maria.
Aggiunge: e gli stanno anche antipatiche tutte le lettere che non hanno l'accento, perché se no non le dicono mai.

Quando scrivo in francese ce la metto tutta, ma faccio sempre qualche errore. Mi sfugge sempre qualcosa.

Quando parlo pronuncio sempre qualcosa male, anche se poi mi faccio capire.
Eppure quando leggo capisco tutto.

È come nella mia vita. Ce la metto sempre tutta ma è tutto cosí complicato, arbitrario, pieno di eccezioni che mi sfuggono sopratutto quando penso di avere tutto sotto controllo.

E l'altro giorno Nicolas, un ragazzo francese che mi sta dando ripetizioni, mi ha detto: "lascia un po' perdere la grammatica, se ci pensi troppo alla fine fai piú sbagli. Parliamo e basta. Vedrai che dalla nostra conversazione capirai molto di piú che guardando delle tabelle. Tanto in francese ci sono milioni di eccezioni. Meglio impararle poco a poco, parlando e ascoltando con attenzione."

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua a tutti, belli e brutti!

Auguri di Buona Pasqua a tutti,
a chi a votato a destra o a sinistra, o non ha votato.
A chi oggi pomeriggio va alla corrida a Siviglia e a chi protesta per i diritti degli animali a Madrid.
A chi ha aperto le uova di cioccolato e a chi invece mangia torrijas (pane fritto ricoperto di miele).
A chi fa Pasqua con i suoi, o con chi vuoi, ma sopratutto a chi passa la Pasqua da solo o lavorando.
A chi è senza lavoro e a chi lavora troppo.
Agli amici, vicini e lontani.
Alla famiglia, naturale o acquisita.
A tutti, a tutti quanti,
godetevi questo giorno ovunque voi siate,
la primavera è arrivata, e se dove siete il sole in questo momento non c'è,
ve lo regalo io un raggio da Siviglia, che oggi ha un cielo che è una meraviglia!

venerdì 2 aprile 2010

La difesa della vita

Penso che la difesa della vita consista anche nel liberare la donna contemporanea dal ruolo di madre imposto e non cercato.
Penso che la difesa della vita non si debba limitare a proteggere un embrione, piuttosto a migliorare la societá in cui vivono milioni di famiglie con bambini che non riescono ad arrivare a fine mese.
Penso che ci siano problemi piú urgenti e veramente importanti che stare a polemizzare sulla pillola abortiva, facendo una crociata pseudo cattolica che mi sembra proprio che non porti a niente.

Ma che Italia vogliono questi politici eletti dagli italiani?

Basta un po' di sole


Per annusare meglio i fiori e il mangiare.
Per riscaldare la pelle e illuminare le guance.
Per scorrere tra fiumi di gente e in labirinti di strade.