domenica 30 novembre 2008
Cena di Natale - Sasa girls
Sushi !!!!
Riko, Tomoko 2, la sorella di Oana, Oana.
Tomoko, Sorella di Oana, Oana.
Inés ed io versione "rifatte"
Inés, Tomoko ed io, al naturale.
mercoledì 26 novembre 2008
Avviso
Per colpa della crisi dei mutui in America e della sfiducia nel mercato finaziero, e visto che la borsa di Tokyo continua a crollare ogni tre giorni, e che Obama non sa come fará a chiudere Guantanamo e a togliere i militari dall'Afghanistan, e che la disoccupazione aumenta a ritmi frenetici, e che i governi democratici hanno regalato alle banche milioni e milioni di euro che avrebbero risolto la fame nel mondo ma non riescono a dare "fiducia" al mercato.....
Per tutte queste ragioni, e soprattutto perche il mio stipendio è mooooooooooolto misero:
QUEST'ANNO I REGALI DI NATALE SARANNO VERAMENTE SIMBOLICI !!!!
Per tutte queste ragioni, e soprattutto perche il mio stipendio è mooooooooooolto misero:
QUEST'ANNO I REGALI DI NATALE SARANNO VERAMENTE SIMBOLICI !!!!
lunedì 24 novembre 2008
Buon Compleanno George!!!!
domenica 23 novembre 2008
E se vincessi il primo premio della Loteria de Navidad???
- Ne darei una bella fetta alla mia famiglia.
- Pubblicherei un disco di Rafa.
- Comprerei una casa in Grecia. O alle Canarie. O a Madeira.
- Fonderei una fondazione pro gatti a livello mondiale.
- Farei tranquillamente l'antropologa: andrei a fare investigazione in Cina, Perú, Giappone, Sud Africa, Marocco.... insomma vorrei andare dappertutto.
- Aprirei una casa editrice.
- Assumerei un massaggiatore personale che mi massaggiasse i piedi almeno un'ora al giorno, tutti i giorni.
- Assumerei un cuoco che mi cucinasse cose sane ma gustose tutti i giorni.
- Imparerei a suonare l'arpa, il violoncello, il flauto traverso e la batteria.
- Studierei cinese, arabo e greco antico.
- Continuerei a studiare all'Universitá le seguenti lauree: filosofía, scienze politiche,storia dell'arte, psicología, accademia delle belle arti, storia anticha, moderna e contemporanea.
- Pubblicherei un disco di Rafa.
- Comprerei una casa in Grecia. O alle Canarie. O a Madeira.
- Fonderei una fondazione pro gatti a livello mondiale.
- Farei tranquillamente l'antropologa: andrei a fare investigazione in Cina, Perú, Giappone, Sud Africa, Marocco.... insomma vorrei andare dappertutto.
- Aprirei una casa editrice.
- Assumerei un massaggiatore personale che mi massaggiasse i piedi almeno un'ora al giorno, tutti i giorni.
- Assumerei un cuoco che mi cucinasse cose sane ma gustose tutti i giorni.
- Imparerei a suonare l'arpa, il violoncello, il flauto traverso e la batteria.
- Studierei cinese, arabo e greco antico.
- Continuerei a studiare all'Universitá le seguenti lauree: filosofía, scienze politiche,storia dell'arte, psicología, accademia delle belle arti, storia anticha, moderna e contemporanea.
mercoledì 19 novembre 2008
Adoro le affinitá elettive.
Adoro l'empatia fra le persone.
Adoro andare a letto alle tre della mattina dopo una cena fra amici in un giorno lavorativo anche se il giorno dopo mi devo alzare alle sette perché penso "per dormire c'è sempre tempo".
Adoro ridere, e per fortuna ultimamente sono circondata da persone estremamente divertenti.
Adoro i mercatini di natale.
Adoro il fatto che quest'anno faró l'albero di Natale, anche se non nella casa di sempre a Ravenna.
Adoro che i giardini della mia facoltá siano strapieni di gatti.
Adoro il sole e le giornate secche ma non troppo ventose.
Adoro andare a letto alle tre della mattina dopo una cena fra amici in un giorno lavorativo anche se il giorno dopo mi devo alzare alle sette perché penso "per dormire c'è sempre tempo".
Adoro ridere, e per fortuna ultimamente sono circondata da persone estremamente divertenti.
Adoro i mercatini di natale.
Adoro il fatto che quest'anno faró l'albero di Natale, anche se non nella casa di sempre a Ravenna.
Adoro che i giardini della mia facoltá siano strapieni di gatti.
Adoro il sole e le giornate secche ma non troppo ventose.
martedì 18 novembre 2008
Devono essersi dimenticati di chiudere a chiave gli ospedali psichiatrici......
....perché "manicomio" non si puó piú dire, non sta bene, non è politicamente corretto.
Allora, io penso sinceramente che nella nostra societá purtroppo non ci sia spazio per i matti.
Dove li mettiamo? Chi li assiste? Che facciamo con loro? Chi aiuta le loro famiglie?
Nel giro di due giorni ho avuto a che fare con due matti.
Il primo era una specie di pervertito sessuale che si era fissato sul negozio dove lavoro e ci ha fatto passare due giorni d'inferno perché non sapevamo se era un guardone e basta o se aveva intenzioni di rapinarci o cose del genere. Alla fine, la polizia l'ha portato via, lui ha dato in escandescenza, l'hanno picchiato con il manganello e legato mani e piedi. Mi è dispiaciuto tanto. Io e le mie colleghe non sapevamo cosa fare e abbiamo chiamato la polizia...ma insomma io adesso mi chiedo, che fine avrá fatto questo qua? In fondo non aveva fatto altro che fissarci dalla vetrina.
La seconda è una ragazza/signora sui 35/40 anni che va in giro con 4 vestiti addosso, uno sopra l'altro. Considerato il puzzo che si porta dietro, penso che non si faccia mai la doccia. Vi riporto il nostro dialogo tradotto piu o meno letteralmente all'italiano:
io: ciao
lei: ciao ti lascio il mio curriculum (e mi porge una pubblicitá di Media World) mi raccomando leggilo bene
io: si lo daró al mio capo
lei: noooooooooooooooooooo ( e mi guarda malissimo)io non posso lavorare, io sono una bambina.
io: ah va bene allora me lo tengo qui con me, lo conservo.
lei: dentro c'e il mio nome (prende una penna e inizia a scrivere) SUSANA. Ti dico lettera per lettera: s di francia, u di russia, s di inghilterra, a di cina, n di italia, a di madrid. Hai capito???
io: si si grazie mille
lei: si no perche allora io adesso vado perche devo andare a lavorare. Ma prima vado a dormire perche sono una bambina.
io: certo.
lei: ma...ma....ma dovro poi dargli da mangiare a mio marito?
io: si forse è meglio.
lei: si allora vado che do da mangiare a mio marito. Poi torneró e le daró il mio curriculum.
io: va bene grazie mille
E se ne va. Mai avuta una conversazione piú assurda. Ma in fondo, lei ragiona con la sua logica ed io con la mia.
Allora, io penso sinceramente che nella nostra societá purtroppo non ci sia spazio per i matti.
Dove li mettiamo? Chi li assiste? Che facciamo con loro? Chi aiuta le loro famiglie?
Nel giro di due giorni ho avuto a che fare con due matti.
Il primo era una specie di pervertito sessuale che si era fissato sul negozio dove lavoro e ci ha fatto passare due giorni d'inferno perché non sapevamo se era un guardone e basta o se aveva intenzioni di rapinarci o cose del genere. Alla fine, la polizia l'ha portato via, lui ha dato in escandescenza, l'hanno picchiato con il manganello e legato mani e piedi. Mi è dispiaciuto tanto. Io e le mie colleghe non sapevamo cosa fare e abbiamo chiamato la polizia...ma insomma io adesso mi chiedo, che fine avrá fatto questo qua? In fondo non aveva fatto altro che fissarci dalla vetrina.
La seconda è una ragazza/signora sui 35/40 anni che va in giro con 4 vestiti addosso, uno sopra l'altro. Considerato il puzzo che si porta dietro, penso che non si faccia mai la doccia. Vi riporto il nostro dialogo tradotto piu o meno letteralmente all'italiano:
io: ciao
lei: ciao ti lascio il mio curriculum (e mi porge una pubblicitá di Media World) mi raccomando leggilo bene
io: si lo daró al mio capo
lei: noooooooooooooooooooo ( e mi guarda malissimo)io non posso lavorare, io sono una bambina.
io: ah va bene allora me lo tengo qui con me, lo conservo.
lei: dentro c'e il mio nome (prende una penna e inizia a scrivere) SUSANA. Ti dico lettera per lettera: s di francia, u di russia, s di inghilterra, a di cina, n di italia, a di madrid. Hai capito???
io: si si grazie mille
lei: si no perche allora io adesso vado perche devo andare a lavorare. Ma prima vado a dormire perche sono una bambina.
io: certo.
lei: ma...ma....ma dovro poi dargli da mangiare a mio marito?
io: si forse è meglio.
lei: si allora vado che do da mangiare a mio marito. Poi torneró e le daró il mio curriculum.
io: va bene grazie mille
E se ne va. Mai avuta una conversazione piú assurda. Ma in fondo, lei ragiona con la sua logica ed io con la mia.
domenica 16 novembre 2008
Un altro sosia della Puccia
giovedì 13 novembre 2008
mercoledì 12 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
Elecciones.
Claudia: "Tomoko, hai visto nel giornale la foto delle elezioni (elecciones) di Obama ?"
Tomoko Tasaka mi guarda stupita.
Tomoko: " Ma come "elecciones"?
Claudia: "Elecciones".
Tomoko: " Che vergogna! Ma tu dove le hai viste quelle foto?????!!!!"
Dimenticavo che in giapponese non si distingue il suono "l" (elecciones cioé elezioni) dal suono "r" (erecciones cioé erezioni).
Tomoko Tasaka mi guarda stupita.
Tomoko: " Ma come "elecciones"?
Claudia: "Elecciones".
Tomoko: " Che vergogna! Ma tu dove le hai viste quelle foto?????!!!!"
Dimenticavo che in giapponese non si distingue il suono "l" (elecciones cioé elezioni) dal suono "r" (erecciones cioé erezioni).
giovedì 6 novembre 2008
lunedì 3 novembre 2008
Fine settimana a Caceres e Trujillo
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