Scatti: Ravenna in famiglia.

Gli insuperabili cappelletti della Loria


I promessi sposi ma non nel senso manzoniano



George e la sua figlia prediletta


Con la mamma e la nonna Norma



La rediviva Puccia e la sua immmagine digitale.

A Milano dalla Laura

Il nulla



Il salotto




Gli scritti



La cenetta dal cinese, ansiose di sapere il nostro futuro. Ma i biscottini della fortuna questa volta non ci hanno illuminate.

Voglio citare comunque la miglior frase di un biscottino cinese che ho mai sentito e che è stata trovata dalla Laura:

"Tutto cio che lei fa ha senso"

Richard Avedon e la madonnina.

Assolutamente da non perdere la mostra con piu' di 200 scatti di Richard Avedon allo Spazio Forma di Milano.

E per il dopo mostra, sembra molto invitante l'osteria "La madonnina", nella stessa strada della galleria.

Ravenna. Nebbia e "emo".

Nebbia in Val Padana.
Le strade semi deserte.
Che Ravenna decadente.

C'è un po' di energia negativa....
e poi....
.....Il bosco Siboni in fondo alla mia strada. Da piccola mi immaginavo avventure fantastiche in mezzo a quegli alberi.

Adesso c'e solo polemica se farne un parcheggio o delle villette.

E ci si è pure impiccata una ragazza.

La Serena mi dice che forse faceva parte del movimento "Emo", legato ad un certo tipo di musica e modo di vestire, ed anche alla convinzione di dover morire giovani.

Io non ho parole.

San Valentino

Ho sempre considerato San Valentino un pretesto come un altro per andare a cena fuori cercando pero di non farmi intrappolare nei cliché commerciali di regalare cioccolatini o massaggi o fiori. (Se poi me li regalano a me.....insomma, ben venga! Non si possono mica rifiutare i regali ehehehehe)

Quest'anno San Valentino è passato totalmente inosservato dato che il 15 febbraio avevo l'ultimo esame ed ero solo capace di pensare ai concetti di ideologia, potere e dominazione.

Nel delirio pre esame, immersa tra fogli e schemi, mi chiama mia mamma per farmi in bocca al lupo. Io la ascolto a metá mentre mi accorgo che non ho appunti sul concetto di Utopia di Mannheim.....State bene?.....(devo chiamare Isa magari me lo spiega lei al telefono).....La Silvia?....(e se lo guardo su Wikipedia?).......Luca?......(mmmhhhhh dove cavolo ho messo gli appunti del tema 4?).......La Puccia?.....(ah eccoli sono qui).....La Nonna?.......

"Si la Nonna, oggi sono andata a trovarla. Era un po' triste. Tutti gli anni il nonno Ezio le regalava una rosa rossa per San Valentino.

Allora questa volta l'ha comprata lei e l'ha messa nel suo lato della camera da letto, vicino alla sua foto".

Senti mamma devo ripassare ci sentiamo con calma nel week end.Metto giú.

Mezz'ora dopo mi ritrovo che non riesco piú a studiare. Penso solo a mia nonna ultraottantenne a letto nella sua stanza immensa, nel letto immenso al buio che si gira e guarda la rosa e cerca di ricordare tutte le rose che le avrá regalato mio nonno. E ovviamente scoppio a piangere.

Rafa si avvicina: "Claudia non piangere, è solo un esame dell'universitá!"

Eccesso di cure.

L'eccesso di cure è uno dei mali della nostra societá.

Fatto sta che ci siamo sempre preoccupati troppo che "la nostra figlia prediletta", ovvero, La Puccia, vivesse nel migliore dei mondi possibili.

La Puccia evidentemente è un membro della famiglia.

Ma non è una persona! E quindi non va alimentata come una persona!

Cremine di verdure, parmigiano, pesce e carne.....La Puccia, golosa, non si tirava certo indietro.....

Fatto sta che per una gastrite quasi la perdiamo!

Dopo una settimana di vai e vieni dalla veterinaria, con il pancino rasato, qualche kilo in meno adesso sta meglio e ricomincia a fare le fusa!

Serata danzante

Giovedi 7 febbraio alle 21 Rafa suonerá canzoni orginali e varie cover presso il "Ciudadano Rodríguez", in calle Zaragoza, attaccato a casa.

I biglietti sono in vendita dappertutto e costano 0,00 euro.

Non mancate!