mercoledì 14 aprile 2010

La realtá parallela della Chiesa.

Ahimé, questa Chiesa Cattolica Apostolica Romana che è cosí lontana dalla realtá e che dice che i pedofili sono omosessuali...
...che esclude i divorziati, che condanna chi ha abortito, che vuole che arriviamo vergini al matrimonio (che oggigiorno è sempre sui 30 anni), che non vuole che conviviamo, che dentro della sua organizzazione relega la donna a ruoli di potere marginali e insignificanti, che è contro i metodi contraccettivi in un' epoca con un serio problema di sovrapopolazione e mancanza di risorse....

Sicuramente mi si puó dire: si ma dentro la Chiesa c'è del buono. Lo so, l'ho conosciuto e ne sono grata. Il buono della Chiesa mi ha dato tanto. Non voglio attaccare né frati né missionari, che secondo me sono coloro che piú incarnano il progetto di Gesú.

Ma la Chiesa è un' istituzione tentacolare che mi sembra che abbia sempre meno a che fare con il divino, che ripete errori e contraddizioni che mi fanno prendere le distanze dalle sue affermazioni.

A parte lo scandalo omossessualitá, mi piacerebbe sottolineare una cosa che non ho mai capito: perché la Chiesa non si apre piú alle donne? Abbiamo ancora addosso la maledizione di Eva?
Forse è solo un'illusione, ma penso che se la Chiesa fosse un'istituzione piú paritaria, sarebbe un gran passo avanti.

Sono stanca di ascoltare preti che cercano invano di capire i problemi delle donne e pretendono risolvere questioni che loro, in quanto uomini, non si dovranno mai porre, e che liquidano il tutto con i loro ragionamenti androcentrici, perché tutto nella Chiesa ruota intorno al genere maschile.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Troppo vero!