venerdì 5 giugno 2009

Contessa miseria

C'è un amabile signora, cliente del negozio in cui lavoro (ancora per poco), che mi ricorda la canzone di Carmen Consoli "Contessa Miseria".
È abbastanza benestante, ma non è ricca, anche se le piacerebbe.
Paga le cose a rate, compra due o tre cose all'anno al massimo, penso facendo dei sacrifici. Oppure gliele ragala il suo amante, tipico uomo di mezz'etá distratto e distante che la tratta come una cosa.
Questa signora ha piu di sessant'anni.
Ha le rughe sul petto e le braccia, com'è normale. È naturale.
La faccia invece è un pallone stirato.
Oggi è venuta che quasi non poteva parlare, figuriamoci sorridere, perche aveva ancora l'anestesia.
E poi aveva tre lividi, uno su mento e due sulle guance.

"Sono i lividi delle siringhe del botox. Nonostante l'anestesia mi fanno ancora male. Me li devo tenere una settimana. Senti faccio un giro in negozio per dare un'occhiata...ah ci sono giá i saldi? No guarda, a questo giro non compro niente.Devo scegliere sai? O una borsa o la faccia"

Me l'ha detto con una cosí faccia triste....per lei botox e Gucci sono indispensabili per sentirsi bella, per sentirsi felice.

Io ho detto solo " Ma certo, ti capisco perfettamente Carmen."
Ma mi veniva da urlare.

2 commenti:

luca ha detto...

a volte leggerti, mi fa tornare la voglia di scrivere, mica articoli o recensioni, ma scrivere veramente.
grazie claude, :)

Laura ha detto...

che tristezza... il fatto è che si vedono pure belle con le facce tirate e le labbra a canotto...