venerdì 12 giugno 2009

40º

La mattina esci di casa alle 9 ed è giá caldo.
Il caffé con latte al bar lo chiedi tiepido, per favore, se no inizi giá a sudare.
La gomma della bicicletta si fonde con l'asfalto, si dilata, si fa fatica a pedalare, ruota è sempre piu a terra.

Ti svegli stanco la mattina e torni a casa stanco, ti fai la siesta di tre ore (se puoi), sudando, e ti svegli con il mal di testa.

Esci verso le dieci di sera alla ricerca di una birra leggera ma fresca. In questi casi apprezzi l'importanza del bicchiere nel congelatore e capisci l'ossessione maschile per la birra gelata.
È sera e cerchi l'illusione di un venticello fresco ma l'asfalto ributta e continua a vomitare calore per almeno altre due ore.

Ti vai a letto e non sopporti nenche il lenzuolo. Ovviamente il tuo partner non puó sfiorarti!
In momenti di esasperazione accendi l'aria condizionata ma sempre con l'accortezza di spegnerla dopo un po se no il giorno dopo ti svegli incriccato e con la sensazione di aver bevuto da solo 3 bottiglie di vodka.

Il caldo senza il mare è veramente inutile.

2 commenti:

Laura ha detto...

ti ho risposto sul mio blog

inu ha detto...

come ti capisco...
son in centro citta con un mare d'asfalto XD si inizia a sofrire appena fa un po piu caldo del solito, anche perche uno viene colto alla sprovvista e non ha avuto il tempo di abituarsi