Dove sono finiti quegli eterni pomeriggi estivi pieni di luce?
Quelle giornate senza fine nelle quali avevi tempo per fare venti cose, ideare dieci progetti e cambiare idea almeno sessanta volte.
Per leggere un libro tutto d'una fiato.
Per vedere tre film di fila.
Per dormire fino a non sapere piú cos'è la stanchezza.
Per guardarsi allo specchio fino all'ultimo poro, sperimentando dei look piu o meno improbabili.
Quelle giornate in cui ti senti o infinitamente minuscolo o smisuratamente onnipotente.
Quelle giornate, ma dove sono finite?
Quando è svanito il tempo?
1 commento:
sono anni, molto prima della full immersion da neonati di questo momento, che mi chiedo dove siano finiti quei pomeriggi d'estate...in quegli anni lunghi dell'infanzia e dell'adolescenza con quella "noia" costruttiva che auguro, quando sarà, a nostro figlio, che spero non sarà assillato da mille estenuanti corsi estivi...
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