lunedì 14 dicembre 2009

L'ansia, l'ipocondria e la sfiga della suora.

La settimana scorsa ho avuto vari giorni di fiacca, debolezza e capogiri. Malanni di stagione? Probabilmente. Fatto sta che giovedí ero molto nervosa perché il giorno dopo dovevo fare un esame di inglese, in piú mi sentivo girare tutto e mi faceva pure male il braccio sinistro.

Ho fatto la peggiore cosa che potessi fare: mettere i sintomi su Google!
Capogiri e dolore al braccio sinistro: poteva essere di tutto, da un infarto a un ictus a una polmonite...Rafa arriva a casa e mi trova sul divano in uno stato di psico-agonia e decidiamo di andare dal dottore per farmi stare tranquilla.

La dottoressa mi dice che forse è anemia e che sicuramente non sto avendo nessun infarto, ma per scrupolo mi manda dall'infermiera che mi faccia un elettrocardiogramma e mi misuri la pressione.

Torno in sala d'aspetto con i risultati e aspetto che la dottoressa mi chiami. C'eravamo io, Rafa e due suore. Due suore molto anziane.

Le suore dovevano essere in libera uscita dopo molti anni perché erano abbastanza euforiche e divertite dal fatto che di fronte all'ambulatorio ci fosse un ambulanza che stava portando un cadavere alla camera mortuaria. Una delle due era molto espansiva:

Suora 1 a noi: -Avete visto? Qualcuno è morto!
Rafa: Eh si, sorella. (Rafa è sempre molto rispettoso con le pinguine).
Suora 1 ci guarda e dice sorridendo: - Ragazzi, la morte è dappertutto!!!!

Io e Rafa ci guardiamo attoniti e poi rivolgiamo lo sguardo in basso dopo questa gran gufata. Ma la suora, non contenta, tocca il braccio di Rafa e continua:
Suora1:- ad esempio quest'estate, la moglie di mio nipote gli dice che gli gira la testa e va in bagno. Lui va a vedere come sta e la trova morta fulminata. Si fa cosí presto ad essere portati via!

Dopo questa doppia gufata la dottoressa mi chiama, mi dice che va tutto bene, che faremo delle analisi di controllo e poi io e Rafa usciamo di corsa dall'ambulatorio scappando dall'energia negativa sprigionata dalla suora.

Infatti, il giorno dopo, l'esame d'inglese va alquanto male e in piú mi caga pure un uccello in testa.
E non ditemi che la cacca porta fortuna, perché è solo una magra consolazione! La cacca fa schifo e basta.

1 commento:

luca ha detto...

la cacca fa schifo e basta, verissimo e la sfiga c'è e colpisce pure con soddisfazione!
Domani andrà sicuramente meglio,
un abbraccio con corona d'aglio e cornino!