giovedì 16 ottobre 2008

I libri infiniti.

Ci sono libri infiniti perche non finiamo mai di leggerli, dove troviamo sempre delle veritá nuove, delle frasi che ci erano sfuggite, adatte al momento.
Cent'anni di solitudine, Il giovane Holden, 1984, Donne che corrono coi lupi, Alice nel paese delle meraviglie, L'insostenibile leggerezza dell'essere ....ma soprattutto Il libro dell'inquietudine.

Dice BernardoSoaresFernandoPessoa:
"Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrá di domani: l'ansia insaziabile e molteplice di essere sempre la stessa persona e un'altra."

"Dopo una notte mal trascorsa nessuno ci vuole bene. Il sonno sfuggito si è portato via qualcosa che ci rendeva umani."

"La civiltá consiste nel dare a qualcosa un nome che non è il suo, e poi sognare sul risultato. E in veritá il nome falso e il sogno vero creano una nuova realtá. L'oggetto diventa veramente altro, perché noi l'abbiamo reso altro. Fabbrichiamo realtá. La materia prima è ancora la stessa ma la forma che l'arte le conferisce la allontana da se stessa. Un tavolo di pino è legno di pino, ma anche tavolo. Ci sediamo al tavolo e non al pino. "

"So che la giornata di oggi sará per me pesante come il fatto di non capire. So che tutto quello che faró oggi parteciperá, non tanto della stanchezza del sonno perduto, ma dell'insonnia che mi ha perseguitato. Ci sono giornate che sono filosofie, che ci suggeriscono interpretazioni della vita, che sono appunti a margine, pieni di un'alta critica, nel libro del nostro destino universale. Questa è una di quelle giornate, lo sento. "

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