sabato 17 luglio 2010

Al mare a luglio ci son tutti....

...grassi e magri, belli e brutti.
Non ero mai stata a Rota (Cadice) in alta stagione. Siamo sempre andati ad aprile, maggio, inzio giugno e poi ottobre. Un paradiso, poca gente, spiaggia pulita.

Ieri, venerdi 16 luglio, io e Rafa eravamo un po' traumatizzati....tutti i tavoli occupati nei bar e ristoranti...la stradina principale del paese piena di gente e passeggini...la spiaggia affollata....anche se basta fare 300 metri verso la spiaggia libera per trovare di nuove pace e tranquillitá. Per fortuna!

Ieri sono andata a fare osservazione antropologica nella spiaggia principale del paese. Il nucleo base di molti gruppi era formato da: 2 ombrelloni vicini (uno dei gelati Algida e l'altro della Coca Cola, regolarmente rubati a qualche bar), 3 frigo portatili, 1 o 2 nonne/zie grasse di almeno 70 anni che restano sempre sedute sotto l'ombrellone e sono le responsabili della gestione del cibo preparato e della sua distribuzione, genitori sull'orlo di una crisi di nervi (lei occhialone da sole che copre gli occhi stanchi che sorveglia i bambini mentre spettegola con la vicina d'ombrellone che guarda caso è anche la sua vicina di casa) (lui pancetta da birra e lattina di birra in mano, parla della vittoria della Spagna ai mondiali con il marito della vicina d'ombrellone nonché di casa), bambini unti di crema solare e urlanti che uniscono in vere e proprie gang disturbando la quiete pubblica.

Leggero menú estivo sotto l'ombrellone alle 14.30: da bere birra per gli adulti e Coca Cola per i bambini. Da mangiare cotolette di pollo, crocchette di prosciutto, patate fritte, torta salata al tonno e peperoni, tortilla di patate, formaggio e jamón! Olé! Olé! Olé!

1 commento:

luca ha detto...

Appena torni in Italy ti faccio leggere il racconto "Errori" di Gaetano Cappelli: parla di spiagge lucane, ma lo scenario è "antropologicamente" identico.
Che bello che sei tornata a scrivere, Claudia!