lunedì 18 febbraio 2008

San Valentino


Ho sempre considerato San Valentino un pretesto come un altro per andare a cena fuori cercando pero di non farmi intrappolare nei cliché commerciali di regalare cioccolatini o massaggi o fiori. (Se poi me li regalano a me.....insomma, ben venga! Non si possono mica rifiutare i regali ehehehehe)


Quest'anno San Valentino è passato totalmente inosservato dato che il 15 febbraio avevo l'ultimo esame ed ero solo capace di pensare ai concetti di ideologia, potere e dominazione.


Nel delirio pre esame, immersa tra fogli e schemi, mi chiama mia mamma per farmi in bocca al lupo. Io la ascolto a metá mentre mi accorgo che non ho appunti sul concetto di Utopia di Mannheim.....State bene?.....(devo chiamare Isa magari me lo spiega lei al telefono).....La Silvia?....(e se lo guardo su Wikipedia?).......Luca?......(mmmhhhhh dove cavolo ho messo gli appunti del tema 4?).......La Puccia?.....(ah eccoli sono qui).....La Nonna?.......


"Si la Nonna, oggi sono andata a trovarla. Era un po' triste. Tutti gli anni il nonno Ezio le regalava una rosa rossa per San Valentino.

Allora questa volta l'ha comprata lei e l'ha messa nel suo lato della camera da letto, vicino alla sua foto".


Senti mamma devo ripassare ci sentiamo con calma nel week end.Metto giú.


Mezz'ora dopo mi ritrovo che non riesco piú a studiare. Penso solo a mia nonna ultraottantenne a letto nella sua stanza immensa, nel letto immenso al buio che si gira e guarda la rosa e cerca di ricordare tutte le rose che le avrá regalato mio nonno. E ovviamente scoppio a piangere.


Rafa si avvicina: "Claudia non piangere, è solo un esame dell'universitá!"


1 commento:

Unknown ha detto...

Va beh,lasciamo perdere Rafa, dopotutto è un uomo e come tutti non ha il potere della chiaroveggenza...^_^
Ma tua nonna...che carina...
Dopo tanto tempo credo sia molto bello essere ancora così innamorati...anche se l'altro non c'è più...
Credo significhi che insieme hanno avuto tanto...
E questo è MOLTO bello...e raro...